Torta di carote

Torta di carote

La torta di carote è una fra le protagoniste di questo periodo dell’anno

Forse non tutti sanno che la torta di carote che conosciamo oggi è l’evoluzione di una  ricetta longeva che affonda le sue radici nel Medioevo. Parliamo di torte molto diverse da come le intendiamo oggi, ancor più diverse da quella di cui parlo in questo caso. Se nel Medioevo la “torta” di carote poteva corrispondere a un embrionale prodotto di pasticceria (ancora al confine fra dolce e salato), quello che compare nel secondo tomo de “L’art du cuisinier” (1814), opera dello chef francese Antoine Beauvilliers, è invece un dessert a tutti gli effetti e le carote ne sono protagoniste:

il suo Gâteau aux carottes è nella stessa lista del gâteau au pistaches e del gâteau de mille fuilles, quindi sì, siamo ufficialmente nella sfera della pâtisserie.

Proverò la sua interessante ricetta, così come l’altro dolce che mi ha recentemente incuriosito, il Gâteau de Compiègne di Antoine Carême.




Ma veniamo a questa torta di carote, che rispecchia senza dubbio il gusto contemporaneo e si arricchisce della gettonata crema a base di formaggio spalmabile, zucchero e panna. Avevo già scritto una ricetta di torta di carote, ma in quel caso era inclusa anche la farina di mandorle e l’aspetto estetico era decisamente diverso .

In questo caso ho deciso di dividere la quantità di carote e utilizzare una parte di carote arancioni e una parte di carote viola. Se te lo stai chiedendo, le carote viola hanno un sapore leggermente diverso rispetto a quelle arancioni, direi che vira verso il dolciastro (a tratti potrebbe ricordare le note terrose della rapa rossa)  ma comunque, ciò che conta in questo tipo di torta è senza dubbio l’umidità e la consistenza che le carote conferiscono al dolce.



Ingredienti per ottenere due torte da 18 cm di diametro.

  • 290 ml di olio di semi di mais
  • 300 g di zucchero grezzo di canna
  • 4 uova
  • 60 g di uvetta
  • 250 g di farina 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 3 carote arancioni
  • 3 carote viola

Per la crema

  • 300 g di formaggio bianco spalmabile
  • 200 g di zucchero al velo
  • 250 ml di panna da montare
  • Essenza di vaniglia (facoltativo)




Pela e grattugia le carote con la maglia più stretta della grattugia o triturale con un robot da cucina. Mettile da parte. In una grande ciotola versa l’olio e lo zucchero. Mescola per qualche istante poi aggiungi le uova e l’uvetta. Lavora il composto affinché diventi liscio. Aggiungi il pizzico di sale,  la cannella, la farina, il lievito e infine, dopo aver diviso il composto in due parti uguali ( ti consiglio di aiutarti con una bilancia) aggiungi e incorpora le carote. Versa il composto in 2 stampi foderati con carta forno. Cuoci a 180° per 40 minuti.

Per preparare la crema, monta la panna e mettila da parte. Versa il formaggio spalmabile in una planetaria e inizia a lavorarlo con la frusta, poi gradualmente aggiungi anche lo zucchero. Quando sarà perfettamente liscio potrai incorporare la panna.





Quando le torte saranno cotte, livellale tagliando la parte superiore che in cottura si sarà sicuramente gonfiata. Spalma abbondante crema sul primo disco e poi adagia il secondo. A questo punto puoi decidere se spalmare la crema rimanente solo in cima o stuccare interamente la torta. Io ho optato per la prima soluzione e l’ho guarnita con mandorle tagliate a coltello.

Estraila dal frigo mezz’ora prima di mangiarla o servirla.




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