Christmas cake

Christmas cake

Anche se oggi è conosciuta come “christmas cake”, prima del XIX secolo era definita più semplicemente “Fruit Cake”

La storia ci racconta che questo dolce natalizio prima di diventare una torta vera e propria  avesse le sembianze di un porridge con le prugne. Solo in seguito l’avena fu sostituita dalla farina di frumento e la breve lista di ingredienti si arricchì di uova, burro e altra frutta. Considerando quelle antiche ricette però, non sarebbe corretto definirla già una torta a tutti gli effetti, poiché in realtà il risultato finale era più simile a un pane.

Potremmo forse comparare questa primordiale torta di Natale ai diversi tipi di pani speziati di cui è disseminata l’Europa e, solo così,  farci un’idea di come dovesse apparire: mi viene in mente il panpepato che si prepara in Italia o il pan d’épices diffuso in Francia.



Fruit Cake – Twelfth cake – Christmas Cake

Col tempo, la torta che veniva preparata per il dodicesimo giorno di Natale ( e che infatti era nota anche come Twelfth cake ) s’impreziosì di glasse e decorazioni, divenendo così uno fra i dolci tipici del Natale inglese, assieme all’intramontabile “Christmas pudding“.

Per via dei gusti e delle abitudini che caratterizzano le culture di ogni paese, c’è stato un momento in cui le strade della pasticceria si sono ramificate. Se alcune di quelle preparazioni ricche di miele e spezie possiamo rintracciarle in Italia, Francia o Germania, di sicuro non sarà altrettanto facile individuare un dolce analogo alla Christmas cake nel panorama dei dolci nostrani. Non tanto per gli ingredienti, quando per il tipo di procedimento che porta al risultato finale. La tradizione infatti vuole che la torta di Natale (esattamente come avviene col Christmas pudding) venga preparata con largo anticipo e inumidita periodicamente con brandy, kirsch o whisky. Indubbiamente distante da pandori e panettoni ma se ami sperimentare e provare nuovi dolci natalizi, questa Christmas cake può essere l’inizio giusto per un Natale in stile inglese.



La ricetta che riporto è quella suggerita da Regula Ysewijn nel ricettario natalizio di Downton Abbey 

– 170 g di burro

– 170 di zucchero grezzo di canna

– 60 g di golden syrup (lo trovi facilmente su amazon)

– 2 uova

– 300 ml di latte

– 400 g di uvetta di Corinto

– 100 g di scorza d’arancia candita

– 225 g di farina

– 2 cucchiai di mandorle tritate

– 1 bicchiere di brandy o whisky

Cuocere in forno a 135° c  per 3 ore.

Foderate uno stampo a cerniera da 18 o 20 cm di diametro. In una ciotola mescolate il burro morbido e lo zucchero, aggiungete il golden syrup e poi le uova, uno alla volta. Dopo aver ottenuto un composto liscio, aggiungete il latte in due tempi, poi sarà la volta dell’uvetta, delle scorze e delle mandorle. Infine aggiungete la farina. Versate il composto nello stampo e copritelo con 2 fogli quadrati di carta da pacchi. Quando il dolce sarà cotto, lasciatela raffreddare su una griglia.



Forate in modo uniforme la superficie con uno stecchino e inumiditela con il liquore che avrete scelto. Se deciderete di seguire pedissequamente la ricetta, avvolgete la torta nella carta forno e inumiditela una volta alla settimana fino a Natale. Diversamente, preparatela con 2 giorni di anticipo, inumiditela e divertitevi a rivestirla con la pasta di zucchero. In rete troverete tanta ispirazione!

– Se avete degli stampi di diverse dimensioni, prelevate parte del composto e cuocetene un po’ nelle forme più piccole. In questo modo potrete sovrapporle e ottenere una torta a piani, forse più piccola ma comunque scenografica.

 

 

 

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