Roscòn de Reyes

Latte, farina, uova, burro e acqua ai fiori d’arancio: Il Roscòn de Reyes È come un lento viaggiare tra i profumi di semplici ingredienti

semplici ingredienti che, come sempre, creano la magia!
Ma fammi sparare la domanda che mi preme di più: avevi mai sentito parlare di questo dolce? io l’ho scoperto grazie a un viaggio. Un viaggio non compiuto da me, purtroppo 🙂



Il Roscòn de Reyes è finito sulla mia tavola grazie all’amico Roberto , reduce dal periodo più intenso di lavoro nel suo laboratorio di pasticceria ma reduce anche da un breve soggiorno in quel di Valencia, dove ha curiosato fra dolci tipici e bontà di ogni tipo, adocchiato nuove tecniche e fatto tesoro di qualche segreto.



No, non mi ha portato il dolce intero! Ha preparato un pacco e  mi ha spedito i caratteristici frutti canditi  che guarniscono il roscón de reyes, accompagnati da un foglio che descrive la ricetta. Giusto in tempo per prepararmi all’Epifania col dolce che viene preparato in Spagna per questa ricorrenza!


Il roscón de reyes si presenta come un grande pane a mo’ di ciambella.

Non mi restava che procurare gli ingredienti e mettermi al lavoro. Ecco cosa ti serve:

  • 1 kg. di farina di forza
  • 150 gr. di latte
  • 50 gr. di acqua
  • 250 gr. di burro
  • 160 gr. di zucchero
  • 40 gr di miele o fruttosio
  • 20 gr. di sale
  • 7 uova
  • 40 gr. di lievito di birra
  • 1 baccello di vaniglia

A dire il vero, ti servirà anche un po’ di tempo dato che parliamo di un impasto che dovrà lievitare e sarà una lievitazione lunghetta. Diciamo che dovrai avere bisogno di un pochino di tempo nel pomeriggio e del tempo l’indomani per ultimare il dolce. Dico ultimare anche se, in realtà, l’indomani dovrai realizzare concretamente il dolce ma per me la parte più delicata resta ancora la preparazione dell’impasto. Del resto, tutto parte da lì e io ancora mi sento parecchio impreparato. Mi concentro. Tre, due, uno, si parte!

Impasta tutti gli ingredienti nella planetaria, tutti tranne il burro e il lievito. Quando vedrai che la pasta ha raggiunto una certa elasticità, aggiungi il lievito sciolto in poco latte e il burro a più riprese. L’impasto sarà pronto quando avrà raggiunto una discreta compattezza, quando sarà incordato e non sporcherà più i bordi nella ciotola della planetaria. Trasferisci l’impasto del futuro roscòn de reyes in una vasca e dopo 40 minuti dai una piega a tre. Metti in frigo. Dopo due ore dai un’altra piega a tre. Copri e lascia in frigo per 12 ore.

Recupera l’impasto dal frigo. Bello gonfio eh? ora dividi l’impasto in pezzi da 200gr. o da 500 gr. Forma le sfere e lascia riposare per 30 minuti. Con l’aiuto di un dito fora la sfera al centro e con movimenti delicati, allarga l’impasto fino a formare una corona. Lascia lievitare ancora per 2 ore a 30°.  Spennella con tuorlo e latte tutta la corona, decorala coi canditi e la granella, inforna a 180° per circa 30 minuti.





Hai la ricetta per festeggiare in modo diverso questa Epifania!
Buon lavoro 🙂

A presto!

Checco

2 Comments Add yours

  1. Ralf ha detto:

    Ciao Checco,
    complimenti per questo favoloso roscón de reyes. É davvero un capolavoro quel che si vede sulle foto.

    Stavo pensando di farne pure io uno per domani. Mi sai dire, se gli ingredienti citati sopra sono per uno soltanto. Mi pare essere molto tutto per ottenerne uno solo.

    E poi un’altra domanda ancora. Descrivi che bisogna dare certe pieghe a tre. Che cosa vuol dire????

    Ti ringrazio e complimenti anche per tutta tua galleria. Sei proprio un artista. Non mollare, mi raccomando!

    Un abbraccio

    Ralf

    1. @Ch_ecco ha detto:

      Ciao Ralf

      grazie mille 🙂 Con gli ingredienti che ho elencato potrai realizzarne 2 o 3, dipende da quanto grandi saranno le ciambelle che realizzi. La piega a cui faccio riferimento è una semplice manovra che esegui sull’impasto: devi stenderlo un pochino e ripiegarlo, appunto, per tre volte su se stesso. Ricrei la palla e riponi in frigo. Fammi sapere! e grazie ancora per le belle parole!

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