Clafoutis alle ciliegie

Clafoutis alle ciliegie

Il clafoutis alle ciliegie potrei definirlo uno sformato dolce. Forse non è corretto definirla una torta. Leggo e prendo nota prima di provare a prepararlo e mi rendo conto che sono tanti coloro che preferiscono altri tipi di consistenze.



Mi è piaciuta molto la frase dell’autrice di un blog che afferma « i detrattori diranno che è una frittata» 😂

Ho trovato questa frase divertente perché capita spesso che le persone giudichino sommariamente un dolce, attribuendogli somiglianze solo perché non hanno sviluppato il giusto senso critico.

Definire il clafoutis una frittata mi pare un azzardo.

Se proprio dovessi avanzare la mia opinione, direi che siamo più sulla via della crêpe, non a caso anch’essa francese.

È possibile prepararla (o prepararlo? ecco che mi assalgono i dubbi. No, abbiamo detto che non è una torta, quindi usiamo il maschile)…è possibile prepararlo in vari modi. Indubbiamente, quello mainstream, che invade ricettari, blog e siti vari, è quello con le ciliegie.



Anche se ho adocchiato alcune versioni non meno interessanti, come quello al cioccolato e quello ancor più leggero in versione vegana. Più avanti lo proverò e ti farò sapere.

Come anticipato su Instagram, alla fine ho ceduto all’incertezza e ne ho preparato 2 versioni differenti: una con la farina classica e una con la farina di riso.

Ecco gli ingredienti per la versione classica:

  • 300 grammi di ciliegie
  • 2 uova intere
  • 70 grammi di farina 00
  • 70 grammi di burro fuso senza lattosio
  • 80 grammi di zucchero semolato
  • 180 ml (in grammi è quasi la stessa quantità) di latte.
  • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia


  • Rompi le uova in una ciotola capiente. Mescolale con l’essenza di vaniglia ma non montarle. Unisci la farina setacciandola e mescola fino ad ottenere un composto omogeneo. Una sorta di pastella. A questo punto dovrai aggiungere gli altri ingredienti e sarebbe preferibile farlo alternandoli fra loro. Un po’ di burro, un po’ di zucchero e un po’ di latte, fino a quando tutti gli ingredienti non saranno inseriti nel composto. Le ciliegie dovrai denocciolarle,

    forse è questa l’operazione che ti ruberà qualche minuto in più.

    Io le ho disposte in una tortiera da 24 cm, imburrata e infarinata. Versa il composto e fai in modo che le ciliegie siano distribuite lungo tutta la tortiera. Cuoci a 180° per 30 minuti circa o almeno fino a quando, facendo la prova stecchino, capirai che il dolce è cotto. Ho letto che in alcune zone lo ricoprono di noci di burro quando ancora è caldo ma la cosa mi spaventava non poco, quindi mi sono limitato a spolverizzarlo con lo zucchero.

     Ingredienti per la versione senza glutine

    • 400 g di ciliegie
    • 3 uova
    • 80 gr di farina di riso
    • 80 gr di burro fuso senza lattosio
    • 80 gr. di zucchero
    • 180 ml di latte di soia (preferisci quello di mandorle? di riso? provalo!)
    • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

    Il procedimento è identico all’altro. Ma a questo punto, se non sbaglio e se hai letto la didascalia del mio post di Instagram, vorrai sapere che ne penso di queste due versioni. Ebbene, forse ti aspetterai una risposta scontata, dato che negli ultimi giorni non ho fatto altro che parlare della farina di riso. Devo però ammettere che la consistenza che ho preferito, in questo caso, per questo specifico dolce, è quella che dà la farina classica. Non conosco così a fondo la farina di riso. Ad oggi l’ho provata solo in un plumcake e sono rimasto estasiato per la consistenza gradevole e soffice che ha dato a quel panetto lievitato. Qui però credo vinca la ricetta tradizionale. Ma forse è solo un mio gusto. Del resto, non si tratta di una ricetta così complicata per cui sai che ti dico? Provale entrambe anche tu! 😉

     

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