Torta alle carote scomposta
La torta alle carote con crema al formaggio che ho preparato in questa occasione ha qualcosa di diverso
Non mi riferisco al fatto che questa torta alle carote sia scomposta o meglio destrutturata, come si direbbe tecnicamente.
La differenza stavolta è nel motivo che mi ha portato a cimentarmi in questo dolce: ho infatti omaggiato un’azienda che l’anno scorso ha compiuto ben 25 anni di attività. Penserai che io sia in ritardo per i festeggiamenti e invece no, poiché un traguardo così importante in casa Microplane continua a essere festeggiato.
Ha scelto ancora una volta di far parlare di sé e dei suoi prodotti la cui qualità è indiscussa e non sono di certo io a dirlo.
Per questa collaborazione, Microplane mi ha inviato due strumenti a dir poco fondamentali:
la nuova mandolina con doppia funzione e uno zester la cui storia è certamente fra le più curiose mai sentite
Pare infatti che questo genere di grattugia sia nata in modo del tutto fortuito, in America, quando una casalinga impegnata nella preparazione di una torta all’arancia, scelse di grattugiare la scorza dell’agrume con uno strumento del marito falegname.
Si trattava di una raspa fabbricata proprio dalla Microplane, giacché lo stesso brand ai primi degli anni Novanta fabbricava proprio strumenti per la lavorazione del legno.
L’efficacia della raspa fu sotto gli occhi di tutti, tanto che lo strumento fu adattato e nel 1994 lanciato sul mercato, riscuotendo un immediato successo, consacrato ulteriormente dalla segnalazione del prodotto sul New York Times!
Per questa torta alle carote scomposta ti servirà:
- 4 – 5 barattolini in vetro bassi o dei bicchieri.
- 250 g di farina 00
- 150 g di carote grattugiate
- 250 g di zucchero
- 150 g di farina di mandorle
- 4 uova
- 2 cucchiaini di lievito
- 1/2 limone spremuto
- 1 limone intero con scorza
Per la crema di carote:
- 4 carote
- 500 ml di acqua
- 200 gr. di zucchero
- mezzo foglio di gelatina
Per la crema al formaggio:
- 250 gr. di formaggio fresco spalmabile
- 70 gr. di zucchero a velo
- 250 ml di panna da montare
Grazie alla lama ultra affilata, la nuova Mandolina di Microplane consente di affettare a rondelle senza sforzo qualsiasi tipo di ingrediente e, grazie al piano reversibile, di ottenere in pochi secondi anche un perfetto taglio a julienne.
Il piano regolabile permette di scegliere lo spessore preferito per le fette grazie a una rotella che si trova nella parte posteriore dell’utensile: dalle classiche rondelle da saltare in padella, a quelle più sottili come un foglio da consumare crude. La parte antiscivolo inferiore assicura la stabilità della Mandolina anche quando si affetta direttamente dentro la ciotola e il manico ergonomico, soft-touch e maneggevole, rende l’impugnatura salda e sicura.
Il piano regolabile permette di scegliere lo spessore preferito per le fette grazie a una rotella che si trova nella parte posteriore dell’utensile.
Per prima cosa ho preparato la crema di carote. Ho immerso il foglio di gelatina in acqua fredda. Ho affettato a rondelle le carote e le ho lasciate cuocere nello sciroppo che avevo precedentemente avviato facendo bollire mezzo litro d’acqua e 200 gr. di zucchero. Una volta scolate le carote, non gettare lo sciroppo ma tienilo da parte. Con un frullatore a immersione ho reso le carote in purè, ho aggiunto il foglio di gelatina e corretto la consistenza della crema aggiungendo qualche cucchiaio di sciroppo.
Per la torta alle carote scomposta ho grattugiato le carote con la mandolina utilizzando il taglio a julienne.
Ho grattugiato la scorza del limone con lo zester. È quasi inspiegabile l’efficienza delle piccole lame che portano via sé la parte superficiale della scorza. Uno strumento potente, comodo da utilizzare. Devi assolutamente provarlo!
Ho montato le uova con lo zucchero, aggiunto il succo del mezzo limone, la farina di mandorle, la farina 00 e il lievito. Ho foderato una teglia da 28 cm con carta forno e cotto la torta a 180° per 30 – 35 minuti. Lasciata raffreddare, con un coppapasta della stessa dimensione dei barattolini in vetro, ho tagliato dei dischi di torta che ho suddiviso ulteriormente in 2 dischi. Ho poi proceduto con la preparazione della crema al formaggio unendo la crema spalmabile alla panna liquida e allo zucchero. La consistenza cremosa e densa era pronta dopo pochi minuti.
Ho poi disposto un disco di torta alla base, uno strato di crema al formaggio e uno di crema alle carote. E poi ancora, disco di torta, crema al formaggio e crema alle carote.
Et voilà! Puoi anche decidere di portare i barattolini con te e mangiare la torta altrove.
Buona merenda!