Galette des Rois

Galette des Rois

La Galette des Rois non è solo un dolce! è anche un biglietto per compiere un viaggio che porta alla scoperta di una tradizione centenaria, anzi, millenaria.

Dove si va? dritti in Francia, più precisamente a nord. Scegliamo dove fermarci? Forse è troppo scontato ma suggerirei una pasticceria nel quartiere di Montmartre, a Parigi, dove sicuramente l’atmosfera festiva si respira ancora (magari non proprio quest’anno) e la Galette des Rois fumante è lì che ci attende!


Galette des rois

Cos’è la Galette des Rois? perché questo dolce, oggi, rappresenta l’Epifania?

La Galette des Rois altro non è che uno scrigno di pasta sfoglia dal cuore di crema frangipane. L’unione di questi due ingredienti dà vita a un dolce davvero unico, capace di raccontare secoli di storia, cambiamenti ed evoluzioni di uno dei simboli della Francia.

L’aspetto giocoso che porta con sé la Galette des rois nasconde una tradizione molto antica.

Senza dilungarmi troppo (se ti interessa, nel wikipedia versione francese la storia è raccontata nei minimi dettagli), durante la preparazione della galette, al termine della stesura della crema frangipane, viene nascosta anche una piccola “fêve”, fava, nient’altro che un piccolo oggetto decorativo. Nel tempo, la fava (che storicamente è stato anche un fagiolo, una mandorla o una minuscola porcellana) è diventata quasi più protagonista del dolce stesso 🙂



Fatto sta che l’ignaro fortunato che prenderà la fetta di galette contenente la fava, verrà eletto re per una giornata. Ciò avviene fin dall’epoca dell’impero romano, quando durante le feste saturnali (17 – 23 dicembre), i reali tiravano a sorte ed eleggevano lo schiavo “fortunato” re per un giorno.

La fava ha poi attraversato i tempi ed oggi è lì, nel suo mare di crema frangipane, pronta a farsi cogliere mentre il mondo cristiano festeggia l’Epifania, in particolar modo l’arrivo dei Re Magi!



Ok, fine della storia. Passiamo alla preparazione. Cosa ti serve? io direi per prima cosa il TEMPO! Ma non tanto per la preparazione della galette in sé. Ciò che occupa un po’ di tempo in più è la preparazione della pasta sfoglia. Non conosco il risultato della Galette des Rois realizzata con la pasta sfoglia già pronta e non voglio demonizzarla a prescindere ma è certo che la pasta sfoglia preparata da te sarà sicuramente più buona!

Ingredienti per la pasta sfoglia secondo la ricetta di Franco Aliberti.

per il pastello:

  • 100 gr. di acqua
  • 5 gr. di sale
  • 175 gr. farina 00

per il panetto

  • 150 gr. di farina 00
  • 250 gr. di burro

Per il procedimento, ho seguito anche i passaggi del tutorial chiarissimo (seppur in lingua francese) di Philippe Conticini. Versa i 175 gr. di farina nell’impastatrice. In un piccolo recipiente fai sciogliere il sale nell’acqua, monta il gancio, aziona l’impastatrice e versa l’acqua gradatamente nella farina. Fai lavorare per qualche minuto. Non troppo però.

È sufficiente che la farina assorba tutta l’acqua e che l’impasto inizi a staccarsi dai bordi.

Metti da parte il pastello e copri con pellicola. Sempre nell’impastatrice, versa i 150 gr. di farina più i 250 gr. di burro a temperatura ambiente. Lascia lavorare, anche in questo caso, non troppo. Rischieresti di scaldare il burro. Serve solo che venga inglobato nella farina. Otterrai un impasto plastico, il tanto giusto per comporre un panetto quadrato.

Recupera il pastello. Stendilo leggermente dandogli la forma di un quadrato. Adagiaci sopra il panetto di burro (che dovrà essere più piccolo) e richiudi, come a formare un pacchetto. Stendi con l’aiuto del matterello fino a rendere l’impasto un rettangolo. A questo punto puoi procedere con la prima piega a 3.




Come si fa?

Piega il primo lembo verso il centro e fai la stessa cosa con l’altra parte di impasto. Stendi leggermente col matterello da entrambi i lati, avvolgi nella pellicola e conserva in frigo per 30 minuti. Trascorso il tempo, prendi il panetto dal frigo, versa un pizzico di farina sul piano da lavoro e stendi l’impasto, sempre mantenendo una forma rettangolare. Stavolta procederai con la piega a 4: piega il primo lembo e portalo un po’ oltre la metà. Chiudi verso l’interno anche col secondo lembo e poi chiudi ulteriormente a formare un panetto più o meno delle dimensioni del primo che avevi fatto.  Stendi leggermente col matterello, avvolgi ancora una volta nella pellicola e conserva in frigo per altri 30 minuti. Trascorso questo tempo, dovrai ripetere il procedimento un’altra volta, sia la piega a 3 che quella a 4. La pasta sfoglia sarebbe pronta, io però l’ho lasciata riposare una notte in frigo.

Per la crema frangipane:

  • 150 gr. di burro morbido
  • 150. gr. di farina di mandorle
  • 150 gr. di zucchero
  • 3 uova
  • essenza di vaniglia (q.b.)
  • Un cucchiaio di rum (io l’ho omesso)

Unisci lo zucchero al burro morbido, amalgama il tutto e aggiungi le 3 uova, uno alla volta. Poi l’essenza di vaniglia e infine la farina di mandorle.




Stendi la pasta sfoglia fino a raggiungere uno spessore sottile. Crea due dischi (le mie galette erano da 22 cm a grande e 16 cm la piccola) con un anello regolabile. Con l’aiuto di un sac a poche distribuisci la crema frangipane e in un punto qualsiasi disponi la piccola “fêve”, io ho usato una mandorla. Copri con l’altro disco di pasta sfoglia e sigilla lungo le giunture premendo con le dita per far aderire i due strati di pasta.

Per decorare ulteriormente, col dorso di una lama, perpendicolare alla pasta, ripassa tutto il bordo.

Con l’aiuto di un pennello, stendi uno strato di uovo sulla galette e con la punta di un coltello incidi un decoro. Poi bucherella leggermente su tutta la superficie.  Cuoci a 200° per 20 minuti e a 180° per altri 10.

In un piccolo tegame sciogli 50 gr. zucchero in 50 gr. di acqua. Lascia cuocere per qualche minuto e spennella questo sciroppo sulla galette. Le darà un aspetto lucido. Ora non ti resta che tagliarne una fetta e affondare i denti nella sfoglia e nella crema ancora tiepida di questo dolce unico.




2 Comments Add yours

  1. Serena ha detto:

    Quanto zucchero per la crema? Grazie

    1. @Ch_ecco ha detto:

      150 gr. 🙂 Grazie

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