Apple Pie con le Mele Gala Alto Adige IGP

In Alto Adige tornerei subito!

Sì lo so, probabilmente hai letto questa frase anche su Instagram e anche qui non posso che iniziare così, col ricordo dell’Alto Adige, una terra unica che ho avuto il piacere di visitare qualche mese fa.



Certo, non potevo immaginare di ricevere una proposta così importante, come quella di diventare brand ambassador dell’ente turistico Süd Tirol.

Ho avuto occasione di compiere un’immersione nelle attività connesse al progetto “Europa dove la qualità è di casa.” È proprio in virtù di questa iniziativa che ero stato invitato in Alto Adige, alla scoperta dei prodotti tipici che hanno ricevuto i marchi di qualità: Mele Alto Adige IGP, Formaggio Stelvio DOP, Speck Alto Adige IGP e Vini Alto Adige DOC

Un prezioso quartetto che oggi può fregiarsi di denominazioni che garantiscono provenienza ma soprattutto la qualità!

“Europa, dove la qualità è di casa” è un programma triennale, avviato nel 2018 e valido per tutto il 2020, che ha l’obiettivo di raccontare queste eccellenze e fornire informazioni in quattro paesi, Germania, Italia, Paesi Bassi e Svezia, sulle garanzie di qualità legate ai marchi di qualità.

Ti lascio qui la legenda delle varie denominazioni. Sono le stesse di cui sentiamo parlare spesso ma non tutti ci chiediamo cosa davvero si nasconda dietro queste strane sigle, ed ecco svelati tutti i significati:

I MARCHI DI QUALITÀ E IL LORO SIGNIFICATO

 

  • DOC significa “Denominazione di Origine Controllata” ed è il marchio che contraddistingue i vini di qualità italiani, riconosciuto dall‘Unione europea come ricompreso nella DOP, ovvero “Denominazione di Origine Protetta”.
  • La IGP (Indicazione Geografica Protetta) certifica che almeno una delle fasi produttive è stata svolta sulla base di criteri riconosciuti nella zona di origine e che un prodotto è legato alla regione per una particolare caratteristica.
  • La DOP (Denominazione di Origine Protetta) garantisce la produzione e la lavorazione di un alimento in una data regione geografica secondo determinate procedure. Tutte le fasi produttive devono svolgersi qui.

Potendo scegliere, non potevo che partire con un dolce! Dato che lo scorso autunno non l’ho preparata, mi sembrava l’occasione giusta per infornare una apple pie, stavolta colma di mele Alto Adige IGP!




Ecco quello che ti serve:

  • 320 gr. di farina
  • 30 gr. di zucchero
  • 5 gr. di sale
  • 170 gr. di burro
  • 1 uovo
  • 1 bicchiere di acqua fredda
  • 700 gr. di mele Gala Alto Adige IGP
  • Il succo di un limone
  • 100 gr. di zucchero
  • 30 gr. di amido di mais
  • 2 gr. di cannella

Premetto che, per sicurezza, ho preparato 2 di questi impasti perché volevo essere sicuro di averne abbastanza per le decorazioni ed eventuali aggiunte.

Procedi versando la farina in una grande ciotola. Aggiungi lo zucchero, il sale e il burro freddo tagliato a cubetti. Ho acquistato un “impasta burro”, ti lascio il link così puoi vederlo e farti un’idea. Io mi ci sono trovato benissimo!



Lavora il composto finché risulterà sabbioso. Aggiungi l’uovo sbattuto e 3 o 4 cucchiai di acqua molto fredda. Ho preventivamente versato dell’acqua in un bicchiere e l’ho lasciato nel freezer per 20 minuti circa. A questo punto, con le mani, rendi completa la lavorazione dell’impasto ma non sollecitarlo troppo a lungo. Sarà sufficiente che tutti gli ingredienti siano amalgamati fra loro e che l’impasto somigli a una frolla. Avvolgi nella pellicola trasparente e lascia riposare in frigo per un’ora.



Sbuccia e taglia le mele Gala Alto Adige IGP. Io le ho tagliate a spicchi e poi a fette. Sapevo fin dall’inizio che avrei voluto disporle in modo ordinato dentro la tortiera, quindi non le ho tagliate a cubetti come spesso si vede fare. Aggiungi il limone, l’amido e la cannella. Mischia per bene e lascia riposare.

Stendi l’impasto e tiralo finché avrà raggiunto uno spessore di poco meno di 5-4 mm. Adagialo nella tortiera. Io ho foderato la base con la carta forno. Disponi le mele, scegli tu come, puoi anche versarle senza un ordine preciso. Io le ho sistemante cercando di mantenere un livello pari.



Stendi l’altra parte di impasto (o il secondo impasto, come ho fatto io), puoi aiutarti a decorarlo con un matterello inciso, come ho fatto io. Ultimamente vanno tanto di moda 🙂

Con qualche pezzo di impasto e un coppa pasta, ho realizzato qualche decorazione e una treccia per arricchire l’aspetto del dolce. Inforna a 190° per 30 – 35 minuti.

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