Torta Battenberg

Torta Battenberg

Secondo la leggenda, la torta Battenberg sarebbe stata ideata nel 1884 in occasione delle nozze fra Vittoria d’Assia (nipote della regina Vittoria del Regno Unito) e Luigi di Battenberg



La torta Battenberg in Inghilterra è conosciuta anche come Domino Cake e Church Window Cake

La sezione della torta battenberg infatti richiama le cosiddette “inglesine”, cioè le griglie che suddividono le vetrate delle finestre in quadranti di svariate dimensioni.

Con questa torta di certo non si può parlare di cake design all’ultimo grido ma potremmo affermare che anche in epoca vittoriana ed edoardiana  tentassero di rendere le torte esteticamente accattivanti.



Il motivo a scacchiera potrebbe risultare insidioso da comporre ma in realtà è semplicissimo. Il segreto è cuocere l’impasto in due stampini identici così, quando andrai a pareggiare le torte col coltello, saranno pochissimi i centimetri di torta che taglierai via.

Questa è la prima volta che la racchiudo in un marzapane che non contiene cacao; le altre volte infatti ho sempre optato per l’aggiunta di quei 16 g di cacao amaro che rendono scuro il morbido involucro. È facoltativo, pertanto se l’idea ti piace, provalo anche così.



Ingredienti

  • 170 g di burro a temperatura ambiente
  • 200 g di zucchero
  • 3 uova
  • 30 ml di latte
  • 170 g di farina 00
  • 40 g di farina di mandorle
  • 1 cucchiaio di lievito in polvere
  • 1/2 cucchiaio di sale fino
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

 

  • 1/2 cucchiaino di aroma di mandorla
  • 30 ml di latte
  • 16 g di cacao amaro
  • 15 g di zucchero

 

  • circa 200 g di marzapane preparato con 200 g di farina di mandorle, 120 g di zucchero al velo, 60 g di marmellata d’arancia (anche qui, la ricetta originale prevede la confettura di albicocche)

 

  • 105 g di marmellata di arance (la ricetta originale prevede la confettura di albicocche)

Monta il burro con lo zucchero e quando avrai ottenuto un composto chiaro aggiungi anche le uova, uno alla volta, poi i 30 ml di latte. In una ciotola a parte setaccia le polveri e aggiungile alla montata precedente. Dividi l’impasto in due parti uguali e a una delle due aggiungi il composto di cacao, zucchero, latte e aroma di mandorla. Se non hai due stampi rettangolari delle stesse dimensioni, utilizza semplici vaschette usa e getta in alluminio da 17 x 21 cm, imburrate e infarinate. Cuocile contemporaneamente a 180° per 40 – 45 minuti.



Lascia raffreddare le torte, sovrapponile e avendo cura che siano ben allineate, rifilale lungo i bordi pareggiando sia i lati corti che quelli lunghi. Dividi in due parti per ottenere due filoncini a sezione quadrata, con un pennello distribuisci uno strato generoso di marmellata e ricomponi la torta alternando i colori. Spennella anche l’esterno ma non la faccia frontale e posteriore perché lì il marzapane non dovrà aderire, proprio come vedi nel reel del mio account Instagram.

Per preparare il marzapane: in un robot da cucina dotato di lame versa la farina di mandorle e lo zucchero al velo, aziona la macchina alla massima potenza e poi versa la marmellata. Otterrai un composto plasmabile. Distribuiscilo su un foglio di carta forno, copri con un altro foglio di carta forno e con un matterello stendilo fino a renderlo di pochi millimetri.

Per un ulteriore decorazione, proprio come le altre volte, ho steso il marzapane anche col matterello inciso, affinché il marzapane riportasse il decoro.



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