Torta senza lattosio al pistacchio.

Verde, giallo, beige. In un solo pistacchio ci sono questi colori e altre gradazioni che si mostrano solo a un occhio più attento.

Io amo il pistacchio, l’ho detto altre volte, e poterlo utilizzare sia nei dolci che nei piatti salati si sta rivelando un grande stimolo, oltreché un piacere.

Oggi ti parlo di una torta che ho preparato sulla falsa riga della torta tiramusù. Anche stavolta quattro strati, cotti separatamente in una mini tortiera da 15 cm.

La gradazione di verde è data da una diversa quantità di farina di pistacchi che ha sostituito la farina bianca.

È stato divertente notare quanto la farina di pistacchi sia riuscita a dare la giusta colorazione ad ognuno dei 3 strati. Nell’ultimo non ho aggiunto farina di pistacchi ma solo essenza di vaniglia.



Apro una parentesi per dirti che di recente ho acquistato un nuovo corpo macchina. Ebbene sì, ho compiuto il passaggio tanto atteso alla full-frame. Chi utilizza macchine fotografiche reflex conosce bene la differenza. A dire il vero, anche con una reflex ordinaria si possono scattare immagini belle, di ottima qualità e con una buona luminosità (questa, peraltro, dipende tanto anche dalle lenti che utilizzi). La full-frame però ha un sensore più ampio, prestazioni ottime, resistenza e prontezza. Conta anche che un obbiettivo (il 50 mm ad esempio) montato su una reflex non full-frame, ti darà un’immagine molto più ravvicinata di quella che potrai invece osservare sulla full-frame.

Spero di poter sfruttare al più presto tutte le potenzialità del nuovo corpo macchina. Ogni tanto qualcuno mi chiede che tipo di lente io utilizzi per gli scatti. Attualmente ne possiedo due: Il 50 mm 1.8 Canon e il (decisamente più costoso) 24/70 2.8 della Tamron, acquistato un anno fa. Stai notando una grana migliore nelle ultime foto? Le foto della torta al pistacchio sono state scattate con la full-frame.

Se ti fa piacere, fammi sapere 🙂

Possiamo passare agli ingredienti per realizzare la torta al pistacchio, rigorosamente senza lattosio!

Dosi per singola torta 👇🏻

  • 90gr. di burro senza lattosio
  • 50gr. di zucchero
  • 2 tuorli
  • Polveri per torta n°1 : 70 gr. di farina,  20 gr. di farina di pistacchio, 5gr. di lievito più una meringa fatta di due albumi montati a neve con 20 gr. di zucchero
  • Polveri per torta n°2 : 75 gr. di farina, 15gr. di farina di pistacchio, 5gr. di lievito più una meringa fatta di due albumi montati a neve con 20 gr. di zucchero
  • Polveri per torta n°3 : 80 gr. di farina, 10 gr. di farina di pistacchio, 5 gr. di lievito più una meringa fatta di due albumi montati a neve con 20 gr. di zucchero
  • Polveri per torta n°4 : 90 gr. di farina, 5gr. di lievito, un mezzo cucchiaino di essenza di vaniglia, più una meringa fatta di due albumi montati a neve con 20 gr. di zucchero.

Per la farcitura e la copertura

  • 300 gr. di mascarpone senza lattosio
  • 300 gr. di panna a base vegetale
  • 100 gr. di zucchero a velo
  • 10 gr. di cacao in polvere
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
  • 250 gr. di mirtilli
  • granella di pistacchio


Il procedimento è davvero identico a quello della torta tiramisù, con l’unica differenza che qui dovrai modulare unicamente la farina di pistacchi e non il cacao.

Lavora il burro morbido, aggiungi lo zucchero, i tuorli e poi le polveri. Incorpora la meringa all’impasto aiutandoti con una spatola. Adagia il composto in una tortiera dal diametro di 15 cm, imburrata e infarinata. Inforna a 180° per 30 minuti. Procedi così per ogni singolo strato.


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Arieccomi. Il periodo del pistacchio non è ancora giunto al termine 🙃 Ho preparato una torta quattro strati, sostituendo alcune dosi di farina bianca con quella di pistacchi. Al centro una crema al mascarpone con qualche grammo di cacao in polvere. Esternamente: panna, un pezzetto di torta sbriciolata e qualche mirtillo. Scriverò la ricetta in un post del blog! 📜 Ti sono mancato? Occhio a come rispondi perché ti tiro la torta in faccia 💚🤪 . . . #eatmoremagic #theartofslowliving #inthekitchen #eeeeeats #huffposttaste #morningslikethese #gloobyfood #fellowmag #coffeeandseasons #livelittlethings #thekitchn #foodfluffer #calledtobecreative #foodstylish #foodstyling #feelfreefeed #livemoremagic

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Preparare la crema è molto semplice. Monta 100 gr. di panna e tienili da parte; ti serviranno per ricoprire la parte esterna della torta. In una grande ciotola unisci il mascarpone senza lattosio, i 200 gr. di panna rimanenti, lo zucchero a velo e il cacao in polvere. Mischia tutto e raggiungi la consistenza di una crema non fluida ma simile alla panna montata.



Dopo che hai cotto tutte le torte, livellale da entrambe le parti con l’aiuto di un coltello a lama lunga. Io utilizzo quello che ha la lama dai denti larghi, tipo il coltello tipico da pane. Inumidisci ogni singola torta con dello sciroppo di zucchero (è sufficiente far bollire 200 gr. di zucchero con 200 ml di acqua per 5/6 minuti) o magari con una bagna alla frutta. Con l’aiuto di una sac a poche crea un anello di panna montata (solo panna) lungo la superficie più esterna di ogni singola torta.



 

Servirà per dare il giusto limite alla crema interna ma anche per dare maggiore stabilità fra una torta e l’altra.

Al centro della torta spalma la crema al mascarpone, cercando di  portarla allo stesso livello di altezza dell’anello di panna più esterno.



Procedi così fino all’ultima torta. Ora, con l’aiuto di una spatola, puoi guarnire l’esterno con la panna rimanente. Quando ormai la mia panna stava finendo, ho aggiunto una piccola goccia di colorante alimentare per dare delle striature di verde. Ho poi completato con mirtilli freschi e granella di pistacchio.

Fammi sapere!

A presto!

Checco 🙂

 

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