Ravioli verdi, ricotta e spinaci

Ravioli verdi ricotta e spinaci

Tutti, almeno una volta nella vita, li abbiamo mangiati. Dai, sfido chiunque a non aver mai assaggiato un raviolo con ricotta e spinaci comprato, fatto da zia o da mamma, impastato da nonna o cucinato da una cugina.



Stavolta ho fatto tutto da solo. Ma non lo dico per prendermi i meriti. In realtà sto solo replicando quello che ho visto fare a mia madre. Non l’ho mai vista chiedere aiuto a nessuno, né in cucina né in altri momenti della vita in cui una mano tesa avrebbe risolto altre questioni.



Non mi ci trovo male in questo sistema.  Diciamo che la convivialità l’apprezzo di più a tavola. In cucina mi piace gestire e lavorare da solo. Se il mio amico Carlo leggesse queste righe, penso mi rimprovererebbe proprio come faceva qualche anno fa.

I ravioli verdi ricotta e spinaci sono semplici. In questo momento mi trovo in una casa di montagna e non ho tutti i miei strumenti.  Il matterello inciso però l’ho portato 🙂 ma non ho portato la macchinetta per stendere la pasta, quindi ho fatto tutto a mano.



Gli ingredienti per i ravioli verdi ricotta e spinaci sono molto semplici:

  • 200 gr. di semola rimacinata
  • 200 gr. di farina
  • 4 uova
  • 200 gr. circa di spinaci freschi sbollentati, strizzati e raffreddati
  • 200 gr. di ricotta (io ho usato quella senza lattosio)
  • 100 gr. circa di formaggio grattugiato
  • 1 pizzico di sale

Crea una fontana con le farine. Aggiungi le uova e un cucchiaio di spinaci tritati. Questa quantità sarà sufficiente per colorare l’impasto. Con una forchetta rompi le uova e incorpora lentamente la farina alla pappa che si creerà. Quando la parte liquida sarà assorbita, finisci di impastare a mano. Spiegarti come stendere la pasta a mano sarebbe un po’ complicato. Io sto affinando la tecnica leggendo qua e là, guardando video, chiedendo informazioni a chi ne sa più di me.

Una volta raggiunto lo spessore desiderato, che nel caso dei ravioli dovrà essere piuttosto sottile, dato che poi gli strati da mettere in bocca saranno 2, disponi il quantitativo di ripieno che farcirà ogni singolo raviolo. Io ne ho messo circa un cucchiaino o poco più.



Per far sì che la pasta aderisca al meglio, inumidisci leggermente i contorni vicini al ripieno. La sfoglia che ho adagiato per coprire il raviolo l’ho ulteriormente “stesa” col matterello inciso, così da lasciare l’impronta decorata. L’effetto non è male 🙂

Ora sono lì che riposano. Li mangeremo col ragù.

A presto!

Checco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *