Il profumo della crostata mi riporta a casa.
Mia madre faceva la crostata più o meno regolarmente e ogni volta, obbligato a essere solo spettatore, mi accomodavo per annusare il profumo di tutti gli ingredienti che danzavano sotto al mio naso.
Le sue mani stringevano e lavoravano con la potenza di una impastatrice, mentre nella cucina si liberava quel profumo che tutti conoscono.
È da tanto che non facciamo una crostata assieme o meglio, è da tanto che non la osservo mentre prepara qualcosa. Viviamo a una manciata di km ma quando torno a Oristano va a finire che mi trattengo solo poche ore.
Il ricordo delle crostata è dolce, non solo per il momento in sé. Lo ricordo con piacere perché all’epoca, così come oggi, non amavo la marmellata di albicocche. Così lei, per accontentare tutti, preparava una grande teglia di frolla e divideva la farcitura. Da una parte l’odiatissima confettura di albicocche, dall’altra la marmellata di arance. Era l’unica che mi piaceva.
Oggi, dopo aver ampliato gusti e preferenze, adoro ogni genere di confettura o marmellata. Quella all’albicocca no, con lei continuiamo a respingerci col passare degli anni.
E c’è di più! Stavolta non ho dato spazio alla confettura ma esclusivamente alla frutta!
Vi presento la mia apple pie!
Per prima cosa vi consiglio di occuparvi delle mele. La quantità sceglietela voi; dipende anche dalla teglia che avete a disposizione. Io ne utilizzo una da 24 cm, quindi non troppo grande.
2 mele sono più che sufficienti. Il consiglio è di affettarne una a spicchi sottili, l’altra a tocchetti grossolani che serviranno a dare un po’ di volume. Lascia riposare col succo di un limone e un cucchiaio di cannella.
Passiamo alla frolla!
Ecco gli ingredienti che utilizzo:
• 300 gr. di farina 00
• 150 gr. di burro (temp. ambiente)
• 100 gr. di zucchero
• 1 uovo
• scorza gratuggiata di un limone
• 1 pizzico di sale
• 1/2 bustina di lievito
Sì, lo so che la ricetta tradizionale prevede anche la vaniglia, ma è totalmente inutile che la inserisca nella lista perché 2 volte su 3 dimentico di comprarla e la crostata è comunque buona 😛
Per non correre rischi, consiglio di raddoppiare le dosi della frolla. Se preferisci, puoi realizzarne due separatamente. Queste dosi infatti potrebbero non essere sufficienti per completare la parte superiore.
Intrecciare i nastri di frolla è stato divertente. Non avevo mai provato la tecnica del vero intreccio ma solo la classica sovrapposizione tra un nastrino e l’altro.
Dopo aver steso il primo strato, ho versato le mele, pareggiato e uniformato il livello e poi intrecciato i nastrini di frolla, sollevandoli e alternandoli per creare una sorta di tessuto. Un tuorlo con un goccio di latte, una spennellata per farle prendere un bell’aspetto colorato in cottura ed è fatta.
180° per 40 minuti! Buonissima!
Spero che la ricetta vi sia utile! e fatemi sapere se vi piace!
A presto
Checco